Descrizione
La vicenda di Giulio Sandoval, giovane pretore in Sicilia, si sviluppa attraversata dai sogni e dalla realtà della vita sinora vissuta. Gli aspetti esistenziali, in cui si riverbera il suo amore lontano per Anna, li arricchisce una ispessita sequenza episodica. In una attenta collocazione temporale, l’animano personaggi e figure umane. I loro sentimenti sono variegati nelle angolature e nelle profondità della sofferenza, una molteplicità corale in cui sbalzano i tratteggi soggettivi per formare il palpitante contorno alla curiosità intellettuale del protagonista. Muovendo dall’occasionale conversare con un colto padre francescano, si spinge all’indagine perseverata sulla scomparsa di un fisico illustre, Ettore Majorana.
Su essa abbondano la precisa collocazione storica, l’accostamento ai contorni scientifici, il richiamo degli episodi familiari ed i puntuali supporti epistolari, sicché nel suo procedere, essa diviene un racconto quasi a se stante, ma non avulso, mentre l’altra figura rimane un coprotagonista silente nel romanzo.
La ricerca reclama la suspense e Sandoval troverà, infine, la risposta, evinta da una circostanza che segnerà la data del suo “solstizio” nella presenza nell’Isola, una figurazione terminologica ed allegorica intesa come il punto significante nella vita di ciascuno.
L’evolversi degli accadimenti condotti con uno stile elegante, ricercato, intriso di dovizia culturale e di nostalgia descrittiva del barocco siciliano. L’essenzialità dei dialoghi, sottoposta ad un canone effettuale, non offre spazi a pletoriche divagazioni. Le descrizioni naturistiche procedono congiunte ai richiami storiografici e quelle del’ambiente transitano dalla prospettiva scenografica sino all’emersione nei luoghi ove si svolge il racconto.