Descrizione
L’opera attraverso la rilettura dell’Inferno dantesco ha la finalità di stimolare nel lettore il desiderio di conoscenza per essere un uomo migliore. L’autore dedica questa opera a tutti coloro che esercitano un mestiere, tra tutti i mestiere egli sceglie quello di acconciatore per le sue peculiarità creative e per l’immediatezza del risultato del prodotto: la bellezza estetica. Tra l’insegnamento della Divina Commedia, e le similitudini presenti nell’esercitare il mestiere di acconciatore, l’opera si trasforma in un saggio introspettivo cultural-formativo unico nel suo genere, in grado di guidare il lettore artigiano verso la comprensione del “bello interiore”.