Descrizione
Un’eredità vistosa, tanto da scatenare gli appetiti di un vasto parentado è il pretesto di questo breve romanzo il cui reale soggetto è la memoria, unico vero ‘bene di famiglia’.
Nella Sicilia granaria, in un tempo non ancora presago dei mutamenti del ’68 , si muovono personaggi ben lontani dagli stereotipi della provincia profonda, ognuno a suo modo disilluso ma non rassegnato a recitare la particina di commedia che il destino ha ritagliato per lui dal copione del meridione irredimibile. In un contesto borghese i due ‘ ma si dovrebbe dire tre, vista la presenza incombente del ‘caro estinto’ si confrontano e si sorreggono l’un l’altro preda entrambi dello stupore di fronte al cambiamento pur nella inattesa capacità di intuire la rapacità del futuro.