Descrizione
I racconti che qui si presentano sono stati scritti utilizzando le circostanze, le figure, le tensioni più tipiche del mondo visionario dell’artista Alfio Cristaudo. La sua pittura è spesso attraversata da rutilanti fantasmi, da creature sospese in estasi profane oppure levate in volo per cieli indecifrabili, che presentano la stessa materialità della terra e sembrano scaturire da una sua appena percepibile rarefazione. Queste creature appaiono impegnate in gesti e in azioni evocative, come a richiamare in vita entità nascoste nelle cellule profonde dell’immaginazione popolare; il pittore le lascia apparire, non si comprende se sorte dall’aria o dai tenebrosi recessi del sottosuolo, come spettri luminosi appena distinguibili dal novero dei viventi.