Descrizione
Attraversare la Riserva indiana di Ivan Pozzoni significa percorrere un’atmosfera magica con suoni narcotici, un’arte avvolgente che ti investe e trasforma. A volte, la Riserva nausea e disgusta perché narra la realtà, e la realtà sconvolge le nostre viscere perché assume volti terrificanti e cadaverici. Poche cose sono inquietanti o scandalose come il pensiero delle impressioni che ci provengono dalla realtà. In Riserva indiana c’è tutta la suggestività musicale, la forza evocativa, la creatività fantastica, l’intensità patetica e la ricchezza del pensiero del suo autore. La Riserva è un testo fascinosamente fantastico ed irrazionale, carico dei sentimenti d’una vita, dell’esperienza dei sensi e dell’anima… ecco un mondo realistico, benché, per fortuna, non reale.
Antonino Di Giovanni