Descrizione
L’autore comincia a scrivere i Principi, in tre libri, esclusivamente per i propri figli sin dal primo anno universitario, cioè da quando non era ancora nemmeno fidanzato, per essi sono state, infatti, concepite le ampie “note-testo” didascaliche. Il lavoro vuole essere un paterno accorato invito alla meditazione religiosa per la comprensione del vero senso della vita. Non destinato originariamente alla divulgazione, viene pubblicato grazie agli incoraggiamenti all’autore da parte di amici cari.