Descrizione
“D’azzurro, di nero e di verde” permettono di cogliere la dimensione spirituale ed etica che orientano e determinano lo slancio intellettuale e l’ardore di ricerca dell’autore. Non una semplice raccolta di memorie, riguardanti i lunghi periodi di cura, le degenze e gli affanni che lo condussero, sin dai ventinove anni d’età, ad affrontare un male terribile e che non lascia scampo, ma, soprattutto, le riflessioni umanissime e nitide che quelle tappe miliari della sua esistenza hanno contrassegnato, giorno per giorno, facendogli attingere forza e coraggio dagli affetti familiari e dalla bellezza dei valori più puri, a lui più cari, cui orientare e il proprio agire e le proprie scelte di vita.