Descrizione
La protagonista del romanzo è una senzatetto di 56 anni, Sara Velluzzo, che ha scelto come sua dimora la panchina consunta di un parco poco frequentato dove suole consumare ogni giorno la sua colazione di Tavernello rosso e sigaretta. La storia di Sara, etichettata come la professorina del vino, si intreccia con la storia della giovane studentessa Alice che sin dall’inizio percepisce una inquietante affinità con l’anziana donna. La professorina consegna alla ragazza la trama dei sentimenti della propria esistenza, rendendola co-protagonista di tutti gli eventi che le hanno scavato nell’anima indelebili tracce. Il fondersi e confondersi di piani temporali costringe Alice in un vortice di emozioni inaspettate, bruscamente chiamata a rivivere il mistero di un dolore che non ha mai compreso, sin da quando il padre l’ha lasciata. Nell’evolversi serrato di emozioni e situazioni, le due donne si riconoscono nell’incanto di una strana amicizia e nella coscienza d’essere forse tutti accomunati da una designazione originale nell’algebra del mistero.