Descrizione
È la storia di un sopravvissuto, indeciso se continuare a vivere o anche solo sopravvivere, oppure di smettere di vivere o di sopravvivere, se continuare a soffrire o farsene una ragione e fare un passo in avanti verso un possibile futuro o anche solo un esile presente fatto di piccoli passi, perfino verso una direzione ignota, incerta, oscura e un po’ paurosa. Forse un romanzo di formazione minima, una bizzarra educazione sentimentale che nasce dalla perdita della moglie e da un dolore troppo grosso per essere veramente sopportato. Un viaggio fatto di false partenze, ripensamenti e dubbi, anche fisico, in giro per l’Europa, in luoghi ricchi di passato e di ricordi. Mentre i non-luoghi, come gli aeroporti e gli alberghi, diventano terre di mezzo che danno una sorta di consolazione, che non obbligano il protagonista a delle vere scelte, a procrastinare qualunque decisione, a cercare risposte dove però ci sono solo domande.