Descrizione
L’autore conferma e puntualizza quanto da lui già scritto sull’arte e sulla storia della Sabina Tiberina nell’ultimo mezzo secolo. In quest’opera vi è il supporto della “presentazione”, dell’archeologa Anna Maria Reggiani che così la conclude: Vicario può avere ragione quando sostiene che l’area archeologica in questione sia in gran parte ancora da decifrare e che allo stato delle attuali conoscenze, dobbiamo domandarci chi possano essere stati i guerrieri inumati a Colle del Forno. I partecipanti alle battaglie di Eretum? Questo spiegherebbe la varietà dei corredi, riscontrata nelle diverse tombe della necropoli in oggetto ed evidenziata negli studi specialistici. Se così fosse le tombe principesche di Colle del Forno potrebbero essere quelle dei loro condottieri. Si aprono scenari leggermente diversi da quelli prospettati dall’archeologia ufficiale che offrono un quadro e spiegazioni molto lontane da quello che ci si sarebbe aspettato. Ma questo è appunto il fascino di questa disciplina.