Descrizione
In questo libro, a metà strada tra saggio e letteratura, l’autore, analizzando e interpretando perfettamente lo spirito del nostro tempo, si rivolge a quella porzione di umanità che oggi soprattutto si pone le domande che da sempre hanno interrogato l’animo umano.
Dove stiamo andando? Quanta paura abbiamo del cambiamento? Riuscirà l’Uomo a raggiungere una condizione di equilibrio? Potrà partorire se stesso a nuova Vita?
La metafora del concepimento, della generazione e del parto, che da il titolo all’intero lavoro, intende proprio esprimere una possibile e auspicabile evoluzione dell’uomo nell’arco della sua vita.