Descrizione
Nonostante la storia di Chiara sembri scritta per un pubblico femminile in realtà dalle prime pagine riesce a comunicare un tale patos ed una tensione vibrante che non può che colpire un pubblico ben più vasto. Chiara, orfana di una madre difficile, e figlia di un padre assente da sempre è la giovane protagonista disperata affamata di affetto e attenzioni, non dissimile dai giovani che tutti i giorni ci passano accanto indifferenti, mostrando solo esteriore indifferenza, poiché è la società in cui vive Chiara a renderla tanto povera di calore. La società in cui tutti noi oggi viviamo, pervasa di ipocrisie e false promesse, è lo scenario del romanzo. La strenua lotta che porta Chiara, e noi con lei, alla fine dell’esperienza quotidiana, ci spinge anche a chiederci se davvero ci sia qualcosa di meglio e che valga la pena vivere in fondo alla strada.
È Enza Piccolo, scrittrice dai forti toni ma dall’animo intenso, a consolarci alla fine, perché nel suo libro venato di grandi tristezze la speranza è una luce lontana ma forte, che illumina il cammino; l’autrice nel suo linguaggio crudo ci tratteggia personaggi che sembrano non avere possibilità di sopravvivere a tanto dolore, e nelle sue pagine ci consente di perderci, attenti alla sua storia, per tornare alla nostra vita con la consapevolezza, dopo avere letto, di possedere una piccola ricchezza in più: quella del tempo che passa come balsamo sulle ferite dell’anima.