Descrizione
Pedra è malata, nel fisico, ma ancora di più nello spirito, cerca un perché, cerca una ragione, e altri cieli, non sa che solo attraverso un lungo cammino geografico ed introspettivo ritroverà se stessa e quella luna che racchiude in se tanti significati.
Egidio Cacciola, che ci ha fino a oggi abituati a scenari molto italiani, impregnati di sicilianità, come ne è impregnato il suo spirito, ci spiazza raccontando di paesi e culture lontane, mescolando la sua storia personale che lo accompagna sempre nello scrivere, a nuovi temi e preziose storie. Ci sembra all’inizio di sentirci smarriti in un racconto così nuovo, ma andando avanti nella lettura, ci si ritrova nella nota, calda voce dell’autore, che ci sembra di udire sommessa; le espressioni sono le sue, i toni sono i suoi inconfondibili, e l’aprirsi a culture così lontane e diverse dal nostro quotidiano, non fa che arricchirci e donarci un nuovo bellissimo lavoro. Per chi conosce Cacciola, La luna di Pedra è un caldo abbraccio di un vecchio amico, per chi per la prima volta si accosta a lui, è un ottimo motivo per desiderare di conoscerlo meglio. Il male interiore di Pedra, la sua oscurità interiore, sono graffianti elementi nella vita odierna di molte donne, ma la protagonista saprà interrompere la sua vita per assorbirne altre, e saranno il suo coraggio e la sua dolcezza nell’aiutare altre persone a farle ritrovare se stessa; grazie anche all’autore che sposta la sua attenzione su un personaggio femminile pennellato con maestria ed infinita cura in tutte le sue sfaccettature.