Descrizione
“Sembra quasi che il suono di certi nomi produca una forza potente, che suscita il desiderio di raggiungere i luoghi evocati; che ci sentiamo spinti ad un viaggio solamente dalla magia di nomi come Timbuctu, Singapore, Machu Picchu…”
Da Pamplona a Santiago de Compostela, il racconto di una sinuosa marcia estiva lungo le vie del pellegrinaggio medievale, attraverso borghi solitari e paesaggi dai grandi silenzi, tra incontri insoliti e notti sotto le stelle, estasi e cedimenti; l’intreccio di desiderio di verifica, solitudine, intimità con la natura e di amori a prima vista, nostalgia, smarrimento. Un viaggio “sentimentale” scaturito dalla seduzione di un nome che vent’anni prima si fissa nella mente del protagonista; dal fascino dell’avventura “geografica” che s’incrocia con quella “umana”; dal richiamo del lento andare a piedi con la testa rivolta a Stevenson, Thoreau e Chatwin; sulle tracce e le suggestioni de La Via lattea di Bunuel, della Spagna mitica e misteriosa di Hemingway, Lee, Nooteboom…