Descrizione
È un racconto in cui il settore destinato alla parte “extraterrestre” prevale nelle pagine iniziali destinate all’elemento fantascientifico, ancorato ad un linguaggio spesso per “iniziati”. Rientra nella singolarità della narrazione quando, invece, si fonde col mondo popolare e agreste di Scandolaro, o comunque della torre di avvistamento. Le pagine finali, infatti, legate al ritrovamento della sfera nera sono tra le più riuscite: per il sapiente controllo di un linguaggio colorito e per nulla letterario, per la genuina personalità dei personaggi. E Dario Morganti è un coraggioso sognatore che (forse a caro prezzo) non vuole rinunciare al suo vitale desiderio di abbandonarsi alla fantasia