Descrizione
Vincoli di segretezza (ma essi non valgono quando a parlare è l’anima, come afferma la protagonista verso la fine del romanzo), hanno impedito di conoscere i retroscena di alcune carriere letterarie iniziate nel secondo dopoguerra con l’aiuto dei servizi della propaganda alleati. Un ruolo fondamentale in tale strategia hanno avuto le traduzioni, soprattutto di scrittori e poeti americani che alcuni intermediari, o agenti OSS, hanno distribuito a intellettuali italiani “meritevoli” pur se ignari o quasi della lingua inglese, contribuendo a fare esplodere il successo di una cultura ben inferiore alla nostra, nell’intento di riuscire a cancellare il ricordo di altre esplosioni, causa di macerie e morti superflue. Questa potrebbe essere la vicenda riassuntiva del periodo storico, ma c’è di più e a raccontarlo è una donna morente, a tratti riconoscibile, la quale dialoga con la propria anima e a essa e a nessun altro svela tutta la verità di un passato che la riguarda, e ci riguarda, contraddicendo gran parte di ciò che ha lasciato scritto nelle proprie memorie.