Descrizione
La Lettera al Papa nasce come concreto tentativo di dialogo con il Pontefice attorno all’insegnamento catechistico della morte come conseguenza del peccato. Il rifiuto del dialogo da parte non solo del Papa, ma di altri illustri esponenti della gerarchia cattolica -rifiuto che di fatto si concretizza nell’assenza di risposta- hanno indotto l’autore a corredare di opportune riflessioni e osservazioni l’originaria missiva, fino a mettere a nudo la fragilità di una dottrina che ha bisogno del “peccato” come elemento di giustificazione della condizione tragica dell’uomo e della realtà tutta. Generato da un acuto e sofferto bisogno di autenticità, questo pamphlet non può essere ignorato da chi possiede il coraggio della verità e crede ancora nella dignità della denuncia, oltre ogni ideologia di appartenenza, delle tenebre dell’ignoranza che persistono, nonostante tutto, in una cultura che pretende, a buon diritto, di aver rotto i ponti con il medioevo.