Descrizione
Per ricordare il venticinquesimo della scomparsa del pittore Pietro Palma (Vittoria 1930-Gela 1991) Enzo Papa rende omaggio al suo grande amico con questo saggio-racconto che mette a fuoco non solo l’attività artistica e la profonda sensibilità umana e culturale di Palma, ma soprattutto esalta il valore e il significato di una vera amicizia che la morte ladra non è riuscita a interrompere. Le testimonianze, poi, di Gesualdo Bufalino e di Salvatore Silvano Nigro aiutano a comprendere meglio il “personaggio” Palma, la sua solare humanitas, estesa sempre a largo raggio.