Descrizione
Il percorso esistenziale e poetico di Maria Galluzzo in questa sua nuova silloge, il cui titolo Trasparenze invincibili nel dualismo dell’essenza, sostenuto dall’aforisma che richiama un pensiero di Lev Tolstoj sulla vita composta di ombre e luce, continua a dire che la poesia è animata dal mistero, alludendo al buio in cui essa è immersa e alla luce che vi si può cogliere. Collocandosi in un mondo di contrasti, segreti e voci intime a cui non è facile rispondere, la realtà è in bianco e nero, ma la poetessa cerca il filtrare della luce da cui è sedotta, giacché le facilita la scoperta dei sentimenti. Si tratta di una ibridazione fra vita vissuta e vita guardata, le cui immagini sono tratte prevalentemente dalla natura.