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ALESSIA NICCOLUCCI

Alessia Niccolucci è nata nel 1969; la sua prima raccolta di poesie ha vinto il premio Fiori della Pace 2003 e che percorre un'esperienza spirituale di caduta e di rinascita in cui l'autrice si definisce “figlia di Abele”, per sottolineare la sua scelta di pace e l'innocenza che la sacrifica alla violenza e all'egoismo del “figli di Caino”. Il riscatto e la vittoria finali sono il giusto fine del percorso spirituale legato sia al mondo onirico che al mondo della poesia che, sin dall'antichità, era unito anche al dono della profezia. Ma il passaggio alla prosa arriva nel 2002 quando scrive quella che poi diverrà la saga Donne che parlavano con gli alberi e che narra la storia delle ave dell'autrice. La saga, pubblicata a partire dal 2007 dalla Pendragon di Bologna, tende a recuperare il senso di una antica femminilità ancestrale, legata alla Natura che, in relazione a testi come Donne che corrono coi lupi (a cui non a caso fa eco), riscopra nelle donne un ruolo di tutrici della pace e della vita; viene superato così quell'antagonismo col mondo maschile tipico del riscatto del femminismo cercando anzi, accordo e armonia, necessari sia alla solidità sociale che alla felicità, due elementi ancora assenti dalle nostre esistenze mondane, a discapito della dignità femminile come maschile. L'autrice insegna Lettere al liceo.